Le dosi di droga erano nascoste persino nel doppiofondo del bagagliaio di una macchina. Ma anche questo escamotage non è servito ad ingannare il fiuto di  “Basco” e “Bessi’”, i due cani pastori in servizio nei ranghi dell'antidroga della Guardia di Finanza di Taranto. Negli ultimi giorni i finanzieri del comando provinciale jonico, agli ordini del colonnello Massimiliano Tibollo,  hanno attuato sull’intero territorio provinciale una serie di interventi finalizzati al contrasto dei traffici illeciti, con particolare riguardo allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel dettaglio i miltari hanno sequestrato diverse dosi di cocaina, eroina e hashish e hanno segnalato 61 persone.

I controlli

I controlli antidroga, svolti con l’intervento delle unità cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza di Taranto, sono state messi a segno nelle zone dello scalo portuale e delle stazioni ferroviarie. Nel mirino anche strutture ricettive e i luoghi di aggregazione più in voga tra i giovani. Grazie all’infallibile “fiuto” dei pastori tedeschi “Basco” e “Bessy”, i Finanzieri hanno rinvenuto sostanze stupefacenti nascoste all’interno di borse e negli indumenti personali, oppure infilate in doppifondi appositamente ricavati nel portabagagli delle autovetture.

Il bilancio

Al termine delle operazioni  le Fiamme Gialle del Gruppo Taranto hanno sequestrato numerose dosi di hashish, marijuana, eroina e cocaina, segnalando all’Autorità prefettizia 61 responsabili. "Le attività - hanno spiegato dal comando provinciale - rientrano nell’ambito di un più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti attuato dalle Fiamme Gialle, al fine di prevenire e reprimere il grave fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti soprattutto da parte dei più giovani".