Era ai domiciliari. Ma nella sua abitazione nascondeva un quantitativo di cocaina pronto per essere smerciato e un bilancino di precizione. ...
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Un vero e proprio kit dello spaccio insieme al quale deteneva 1.500 euro in contanti, in banconote di piccolo taglio. Somma che è ritenuta provento dello spaccio. Per questo Antonio Castrignano, tarantino di 22 anni è stato arrestato dai carabinieri ed è finito dietro le sbarre con la contestazione di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’abitazione del giovanissimo tarantino, in pieno centro, da tempo era finito dotto osservazione.
Ai carabinieri della Compagnia di Taranto, infatti, non era sfuggito l’eloquente traffico di giovani notoriamente dediti al consumo di droga, proprio in quella zona. Così i segugi dell’antidroga, agli ordini del maggiore Gabriele Tadoldi, hanno affondato il controllo. Con una serie di servizi di appostamento che hanno confermato i sospetti. I militari, infatti, hanno individuato ben presto la meta di quel singolare “pellegrinaggio”. Ed hanno sintonizzato la loro attezione proprio sull’appartemto in cui il 22enne era ristretto agli arresti domiciliari, peraltro per episodio analoghi a quello per il quale è stato arrestato l’altro giorno.
Al momento opportuno è scattata la perquisizione.
Il giovane è stato condotto in caserma per le formalità di rito. E una volta ultimate le operazioni di routine è stato condotto nel carcere di Largo Magli su disposizione del pubblico ministero di turno.
Il tarantino nelle prossime ore comparirà dinanzi al giudice delle indagini preliminari per il consueto appuntamento con l’udienza di convalida dell’arresto. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia