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Ha denunciato il convivente dopo l'ultima lite, sfociata in una vera e propria aggressione in un negozio di Martina Franca, in provincia di Taranto. Sul posto sono piombati i poliziotti del commissariato della cittadina dopo la segnalazione fatta da alcuni passanti. E per l'uomo è scattata la denuncia a piede libero per maltrattamenti in famiglia, lesioni, ma anche per detenzione illegale di munizioni.
L'aggressione
La lite tra i due compagni è scoppiata in un negozio di Martina. Le urla della donna hanno attirato l'attenzione di alcuni passanti che hanno chiesto l'intervento della Polizia. Sul posto è sopraggiunta subito una pattuglia della squadra Volante. Al loro arrivo gli agenti hanno raccolto la tesimonianza della vittima. L'aggressione nel negozio, ha spiegato la donna, sarebbe solo l'ultimo episodio di una convivenza diventata difficile.
La minaccia con la pistola
Nella testimonianza raccolta dai poliziotti, inoltre, la donna ha sostenuto di essere stata ripetutamente minacciata dal convivente, talvolta anche con una pistola. Un dettaglio che ha spinto gli agenti ad approfondire il controllo con una perquisizione diretta a scovare l'arma e le eventuali munizioni. Durante l'ispezione gli agenti hanno recuperato e poi sequestrato, ben 25 proiettili che erano custoditi in una scatoletta. Della pistola di cui ha parlato la vittima, invece, non si è trovata alcuna traccia. A quel punto per il suo convivente, un martinese di cinquant'anni, è scattata la denuncia a piede libero con le contestazioni di detenzione abusiva di munizioni, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
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Quotidiano Di Puglia