Davanti al Comune si celebra il funerale dello stipendio

Davanti al Comune si celebra il funerale dello stipendio
E’ stato celebrato questa mattina, sotto il palazzo di città di Taranto, il funerale dello stipendio dei dipendenti comunali. Una bara con tanto di dichiarazione di...

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E’ stato celebrato questa mattina, sotto il palazzo di città di Taranto, il funerale dello stipendio dei dipendenti comunali. Una bara con tanto di dichiarazione di morte per simboleggiare la fine dell’esistenza del contratto tra le parti. Nel mirino le decisioni sul salario accessorio che, secondo l'Usb, che ha indetto la protesta, penalizzano lo stipendio dei lavoratori. Di qui l'iniziativa inscenata proprio davanti al portone del Comune. "Con una delibera di giunta del 19 ottobre, l’amministrazione comunale ha deciso di congelare il sistema produttivo per il 2016. Oggi i dipendenti comunali hanno deciso di celebrare il funerale dello stipendio denunciando una enorme perdita del potere d’acquisto e del salario accessorio" – commenta Luca Puglisi, Usb Nazionale. "Il Comune di Taranto - continua - come al solito, si nasconde dietro l’alibi delle verifiche del Mef, dell’applicazione delle leggi e delle regole, quando si tratta di pagare. Quando però si tratta di ricevere le prestazioni dai lavoratori (straordinari, doppi turni…) che incidono anche sulla vita privata, il contratto non vale. Il senso è che ormai non esiste più il contratto, che è un accordo tra le parti. Quando una delle due parti non viene rispettata, si perde proprio il significato. Solo USB ha il coraggio di denunciare questo scandalo. L’abbiamo già fatto con il presidio del 21 ottobre scorso, continuiamo con questa manifestazione di oggi e andremo avanti finché non verranno rispettati gli accordi del contratto e i dipendenti non otterranno ciò che devono alla luce delle prestazioni lavorative che offrono".








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Quotidiano Di Puglia