Colpo allo spaccio, retata dei carabinieri

Colpo allo spaccio di droga nel cuore di Taranto. Ha preso il via all'alba un'operazione dei carabinieri con nel mirino un gruppo di pusher attivo nel quartiere Borgo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA FLASH

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Colpo allo spaccio di droga nel cuore di Taranto. Ha preso il via all'alba un'operazione dei carabinieri con nel mirino un gruppo di pusher attivo nel quartiere Borgo della città. Venti i provvedimenti che i militari stanno eseguendo su disposizione del gip. Le misure disposte dal magistrato su richiesta della procura riguardano uomini e donne che avrebbero gestito una fitta rete di smercio di droga proprio nel rione centrale della città. Un business che sarebbe stato portato avanti anche alla presenza di minori e disabili. In azione alle prime luci del mattino una task force di ottanta carabinieri mentre la retata è stata sorvegliata dall'alto da un elicottero dell'arma. Il blitz è giunto al termine di una lunga attività di indagine che ha visto impegnati i militari del comando provinciale dei carabinieri. I riflettori degli investigatori si sono accesi su una rete di pusher che avrebbe agito in un quadrilatero di vie, con punto di riferimento un edificio. Proprio in ragione di questo particolare l'operazione partita all'alba ha preso il nome di "civico 18". I militari nelle prime ore del giorno hanno eseguito diciannove dei venti provvedimenti spiccati dal giudice delle indagini preliminari. Per sedici indagati si sono spalancate le porte del carcere. Altri tre sono ai domiciliari. Uno degli inquisiti, invece, è sfuggito all'arresto ed è ricercato.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia