Chiosco abusivo sulla spiaggia, scattano sequestro e sgombero

Chiosco abusivo sulla spiaggia, scattano sequestro e sgombero
Ombrellone, frigo e bibite fresche. Così aveva attrezzato un “baretto” fai da te sulla spiaggia. Il suo spirito di iniziativa privata, però, non è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ombrellone, frigo e bibite fresche. Così aveva attrezzato un “baretto” fai da te sulla spiaggia. Il suo spirito di iniziativa privata, però, non è piaciuto. Soprattutto alla Capitanerai di Porto che l’altro giorno si è presentata nella baia di Porto Pirrone dove era spuntato quel chiosco abusivo e lo ha sequestrato. Mentre per il titolare è scattata la denuncia a piede libero.

Alla centrale della Guardia Costiera, infatti, nei giorni scorsi erano giunte diverse segnalazioni. Tutte parlavano di quel chiosco sulla spiaggia, adibito a bar, verosimilmente abusivo, realizzato a Porto Pirrone, e di alcuni pedalò riconducibili allo stesso titolare del chiosco, noleggiati ai bagnanti e posizionati nel tratto di spiaggia pubblica e gestiti abusivamente. Subito è stato disposto un controllo. E si è accertato che il tutto era privo di alcun titolo autorizzativo sia per l’esercizio del chiosco-bar sia per l’attività di locazione dei natanti da spiaggia. Così il Nucleo Difesa mare della Capitaneria di porto ha proceduto, su disposizione del pm di turno, al sequestro di tutta l’area occupata abusivamente, pari a circa 60 metri quadri, e ha intimato l’immediato sgombero, comunque entro e non oltre le 24 ore successive. Durante l’operazione, peraltro, i militari della Capitaneria sono stati supportati anche dagli uomini della Questura per prevenire eventuali problemi di ordine pubblico, anche alla luce della costante presenza di numerosi bagnanti.
 

«L’intervento - spiegano dalla Capitaneria in una nota - è volto a dare risposta a sollecitazioni dei cittadini che percepivano l’occupazione in parola come non legittimata da alcun atto, e ha consentito non solo di restituire alla piena e libera fruizione un tratto di costa tra i più belli del litorale salentino, ma in più di far cessare l’esercizio di una attività come quella della locazione abusiva di natanti che oltre a comportare l’ occupazione illegittima di pubblico demanio marittimo, venendo esercitata fuori dai canoni della legalità, espone sovente a gravi rischi la sicurezza ed incolumità degli ignari fruitori del servizio. Questo del noleggio abusivo di piccoli natanti - concludono dalla Capitaneria - è infatti un fenomeno fermamente contrastato dalla Guardia Costiera di Taranto, proprio per le gravi conseguenze che una simile attività, condotta fuori da ogni regola e controllo può determinare sulla sicurezza della navigazione e salvaguardia della vita umana». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia