Insultava e prendeva a schiaffi i suoi alunni di prima elementare. Violenze fisiche e psicologiche che sono state filmate dalla Polizia che questa mattina ha arrestato una maestra...
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Le indagini erano partite due mesi fa dopo la segnalazione di alcuni genitori. A innescare i loro sospetti l'atteggiamento dei figli diventati improvvisamente aggressivi. Sospetti che hanno trovato conferma nelle indagini della polizia. In particolare, hanno spiegato gli inquirenti, «l'arrestata sgridava, umiliava e mortificava i bambini, giungendo persino a percuoterli, a volte a mani nude e a volte con libri e quaderni, sulla nuca, sul viso e sulle mani».
Le continue vessazioni, secondo quanto riferisce la polizia, avevano «determinato nei bambini un persistente stato di agitazione, aggressività e paura».
Emblematici al riguardo, sono considerati due episodi avvenuti nei giorni scorsi. Nel primo caso, un bambino pur di non entrare a scuola, «è scappato dalla macchina dei genitori - spiega la polizia - proprio nel momento in cui erano giunti dinanzi all'ingresso dell'istituto scolastico. Nel secondo, invece, un alunno, all'uscita dalla scuola, ha addirittura infranto, con i pugni, il finestrino dell'autovettura della madre».
Inoltre, sono state registrate le frasi pronunciate dalla maestra. «Adesso - ha detto ad un alunno - ti devo legare sotto? Così ti faccio mancare il fiato», oppure «E non ridere che ti devo tirare uno schiaffo che ti faccio girare la testa quaranta volte», o ancora «La prossima volta che ti alzi ti stacco l'orecchio».
La visione e il contestuale ascolto delle registrazioni effettuate, che «hanno confermato - sostengono gli inquirenti - la reiterazione degli atteggiamenti di maltrattamento della maestra, ha reso necessario l'intervento d'urgenza, al fine di preservare l'integrità psico-fisica dei minori e di evitare la sottoposizione ad ulteriori episodi gravemente pregiudizievoli». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia