Unire le forze per risollevare insieme le sorti della città. Questo il senso del patto politico stretto dalle forze della coalizione che sostiene la candidatura a sindaco...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Intorno alla direttrice della casa circondariale, in un clima di festa, si sono stretti i candidati, numerosi esponenti del mondo politico, ex amministratori, sia del centrodestra sia ex stefaniani, ed i rappresentanti delle otto liste che la appoggiano: Lista Baldassari, Taranto nel Cuore, Direzione Taranto, Iniziativa Democratica, Progetto in Comune, Forza Taranto, Taranto Rinasce, Ambiente e Lavoro.
La candidata ha, infatti, subito sottolineato il clima di unione e di armonia che sta caratterizzando la sua campagna elettorale: «Vorrei che venisse apprezzato il momento di straordinarietà che sta caratterizzando anche questa giornata, in ciò che questa giornata vuole esprimere, per dare un futuro migliore a questa città».
La Baldassari ha ribadito ancora una volta la natura prettamente civica dello schieramento di forze che promuove la sua candidatura: «Si tratta di una coalizione di cittadini che hanno deciso di riunirsi intorno ad un progetto. Una coalizione che, quasi in maniera spontanea, ha trovato un’eloquente intitolazione “Insieme per Taranto” per comunicare il senso del proprio impegno. Si è capito, infatti, che soltanto mettendoci insieme, senza se e senza ma, ponendo al centro i cittadini, questa città ha la possibilità di rilanciarsi, di scrivere una nuova pagina».
Il rinnovamento auspicato dalla direttrice del carcere si fonda anche sulla partecipazione attiva della cittadinanza alle scelte fondamentali che riguardano il futuro della comunità. «Apprezzo l’entusiasmo che sta caratterizzando questa forza straordinaria di otto liste.
La candidata sindaco ha assegnato nel suo programma un ruolo privilegiato alle nuove generazioni: «Sono mamma di una bambina di 4 anni, da mamma ritengo che a mia figlia, ai nostri figli, debba essere garantito un futuro all’altezza di una città che sia caratterizzata dalla garanzia di una risposta ai bisogni minimi essenziali. Al di sotto di questi si è nella illegalità. Ritengo che soltanto applicando i contenuti di legalità si possa davvero rendere il giusto contributo al futuro di questa città ed il futuro di questa città sono i bambini». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia