Taranto, allacci abusivi alla luce: il palazzo diventa una trappola

Il controllo della Polizia
Gli allacci abusivi dei furbetti della "bolletta" della luce di Taranto provocavano scariche elettriche anche sulle ringhiere delle scale di un palazzo. Per non parlare...

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Gli allacci abusivi dei furbetti della "bolletta" della luce di Taranto provocavano scariche elettriche anche sulle ringhiere delle scale di un palazzo. Per non parlare dei malori accusati da una donna portatrice di peacemaker, residente nello stesso edificio. Rischi che sono stati eliminati solo dopo l'intervento in quel palazzo del centro di Taranto effettuato dalla Polizia e dalle squadre di tecnici dell'Enel. A causare tutti dei bypass elettrici abusivi realizzati nel sottoscala del palazzo per escludere i contatori e aggirare il pagamento dei consumi. Cinque le persone denunciate. Avrebbero rubato "luce" per oltre 120.000 euro.

Le scariche elettriche

A chiedere l'intervento dei poliziotti del commissariato Borgo  sono stati proprio alcuni abitanti del palazzo e l'amministratore del condominio situato nel cuore della città. Nelle denunce sono state segnalate preoccupanti anomalie su alcuni allacci alla linea principale della corrente. Dispersioni che avevano provocato pericolose scariche elettriche alle ringhiere dello stabile. I disagi sono stati avvertiti in modo particolare da una donna residente in quel condominio, portatrice di peacemaker, che ha lamentato gravi problemi mentre faceva la doccia.

Il controllo

L'altro giorno nel palazzo trappola sono entrati gli agenti e i tecnici specializzati di Enel Distribuzione. Sono stati scovati cinque bypass artigianali, che escludevano di fatto i contatori elettrici. La linea elettrica è stata immediatamente ripristinata in maniera regolare e sicura e i poliziotti  hanno identificato e denunciato cinque persone titolari del contratto di locazione degli appartamenti individuati come destinatari dell’energia elettrica sottratta. In quelle case sarebbe stata consumata e non pagata luce per un totale di 120.000 euro.

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Quotidiano Di Puglia