Nuova stazione Taranto Nasisi, c'è la gara di Rfi

Nuova stazione Taranto Nasisi, c'è la gara di Rfi
«L'anno si chiude con la gara di Rfi per la nuova stazione Taranto Nasisi a dimostrazione che in questo 2023 abbiamo sbloccato numerosi progetti fermi da tempo»:...

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«L'anno si chiude con la gara di Rfi per la nuova stazione Taranto Nasisi a dimostrazione che in questo 2023 abbiamo sbloccato numerosi progetti fermi da tempo»: l'annuncio è dell'assessora regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia. È stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea la gara che porterà alla realizzazione della nuova stazione Taranto-Nasisi con un investimento complessivo di circa 34 milioni di euro. «Il mio assessorato - spiega - aveva provvisoriamente ammesso a finanziamento questo progetto già nel 2020, per complessivi euro 15 milioni di euro a valere sul Fsc Patto per il Sud, nel frattempo sono state trovate altre risorse e soprattutto in questo 2023 la Regione con gli altri soggetti interessati ha sbloccato tutti gli iter autorizzativi. L'impianto esistente verrà così riqualificato e trasformato in una stazione passeggeri dotata di tre binari, con funzione anche di terminal intermodale gomma-ferro. Questo consentirà di incentivare il trasporto pubblico locale verso il centro città e le aree extraurbane e di rivitalizzare il quartiere Paolo VI in cui ricade. Le stazioni per come le concepiamo noi devono essere luoghi di aggregazione sociale e di promozione territoriale, in questo caso ancor di più dato che a Nasisi è previsto un interessante progetto di archeologia industriale tramite la valorizzazione dell'antico scalo ferroviario risalente ai primi del '900».

Le parole di Ferrante

«Con soddisfazione ho avuto conferma della pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, del bando di gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione della nuova stazione di Taranto-Nasisi. Teniamo alta l'attenzione sulle esigenze infrastrutturali e di collegamento della città che rappresenta una realtà viva del nostro Mezzogiorno». Così in una nota il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Tullio Ferrante, che recentemente è stato «a Taranto, accompagnato dal deputato Vito De Palma e dal consigliere regionale Massimiliano Di Cuia, per constatare personalmente - aggiunge - lo stato di alcune opere viarie e ferroviarie di particolare interesse per la provincia stessa anche in previsione della necessità di rispondere all'aumento dei flussi attesi per i prossimi Giochi del Mediterraneo del 2026». Il progetto prevede il recupero dell'ex stazione ferroviaria di Taranto Nasisi, sulla linea Taranto-Brindisi e la realizzazione di un terminal intermodale ferro-gomma con annessa area di parcheggio. L'intervento, puntualizza il sottosegretario, «fornirà benefici in termini di nuova accessibilità al sistema ferroviario e prevede il prolungamento sino a Nasisi dei servizi Bari-Taranto, così come indicato nell'Accordo Quadro con Regione Puglia del 2021». L'attivazione della stazione è prevista nel 2026 e l'intervento è ricompreso all'interno del Contratto Istituzionale di Sviluppo Area di Taranto con un costo stimato pari a circa 34 milioni di euro.

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Quotidiano Di Puglia