Lo stadio Iacovone di Taranto torna agibile dopo l'ok della Commissione

La “Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo” ha dichiarato nuovamente agibile lo stadio “Erasmo Iacovone” di Taranto. ...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La “Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo” ha dichiarato nuovamente agibile lo stadio “Erasmo Iacovone” di Taranto.

L’organismo prefettizio, convocato per questa mattina proprio all’interno della struttura sportiva, ha verificato lavori e documentazione prodotti dal Comune di Taranto, consentendo di fatto la ripresa degli incontri di calcio casalinghi con il pubblico presente. Resta interdetta la curva sud, ancora sotto sequestro, ma comunque oggetto di specifici interventi di messa in sicurezza, mentre tutti gli altri settori potranno tornare a essere occupati.

Il sopralluogo

Al sopralluogo odierno ha partecipato anche il sindaco Rinaldo Melucci, che ha approfittato dell’occasione per ringraziare uffici, tecnici e imprese che hanno reso possibile questo risultato. «Un lavoro corale, svolto in tempi record – ha commentato il primo cittadino – per il quale sento di dover fare un plauso esplicito all’assessore ai Lavori Pubblici Cosimo Ciraci e a tutta la struttura della direzione. Lo stadio sarà già disponibile per la partita in casa di mercoledì prossimo ed è il caso, in questa occasione, di stigmatizzare ancora una volta il danno prodotto da un certo modo di vivere il calcio e le conseguenti tensioni recate all'ambiente in modo inopportuno».
 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia