La banda del bancomat è stata intercettata proprio al momento di lanciare l’assalto all’ennesimo sportello automatico di un istituto di credito. Così i...
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Nel quale, peraltro, avevano una discreta scorta di chiodi da lanciare sull’asfalto per bucare le ruote degli inseguitori.
Il singolare episodio si è verificato l’altra notte a Grottaglie. Sono stati proprio gli agenti del locale commissariato, infatti, a notare la gang di malintenzionati mentre si preparava al raid contro il bancomat scelto come obiettivo.
I poliziotti hanno notato quattro energumeni, vestiti dalla testa ai piedi con abiti scuri e con il volto coperto dai passamontagna. Erano di pattuglia nell’ambito dei consueti servizi di controllo del territorio, quando hanno visto il piccolo plotone che scendeva da quella macchina. I malviventi alla vista dell’auto della Polizia sono precipitosamente risaliti sull’auto di grossa cilindrata e sono ripartiti a tutta velocità. Ed è partito l’inseguimento.
Con i ladri che hanno provato a seminare in tutti i modi gli agenti, puntando tutto sulle prestazioni del loro bolide. I poliziotti, però, hanno tenuto botta, per niente intenzionati a mangiare la polvere. Alla fine i fuggitivi si sono chiusi in gabbia da soli, imboccando con la Maserati una strada senza uscita alla periferia della cittadina. Di fronte alla via di fuga bloccata non hanno avuto scelta. Hanno abbandonato il bolide e hanno continuato la fuga a piedi. Prima tra le case e poi nelle campagne avvolte dalle tenebre. In questa maniera sono riusciti a far perdere le tracce, ma hanno dovuto rinunciare alla Maserati, risultata rubata ad aprile scorso a Bari.
L’auto, peraltro, era stata modificata da ladri e rinforzata sia anteriormente che lateralmente con delle lastre di acciaio. Anche le targhe sono risultate rubate.
Nell’abitacolo e nel cofano della Maserati, infine, i poliziotti hanno trovato un secchio di plastica con all’interno dei chiodi a quattro punte utilizzati solitamente dai malviventi per eludere l’intervento delle Forze dell’Ordine, e due grossi rotoli di corda da usare per scardinare il bancomat. La macchina e il materiale sono finiti sotto sequestro. Mentre sono state avviate le indagini per tentare di dare un volto ai responsabili del raid dal quale sono tornati a mani vuote e senza la preziosa fuoriserie. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia