Ha fatto tappa a Taranto questa mattina la staffetta nazionale del movimento delle Sardine, partita due settimane fa da Vicenza e passata anche da Napoli, prima di arrivare oggi...
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Sul lungomare della città vecchia era presente anche Mattia Santori, che ha raccolto il testimone arrivato a bordo di una imbarcazione dei pescatori di Taranto. Accanto a lui, a tenere la grande rete da pesca, c'erano anche gli operai della Whirpool di Napoli, venuti a Taranto per solidarizzare con gli operai Ilva. Proprio gli operai si sono scambiati le magliette delle proteste che li uniscono. Santori, inoltre, ha ricevuto dai giovani della città vecchia di Taranto il cosiddetto «vaso dei talenti», un dono per cementare il legame con la città.
È stata poi letta una poesia, firmata dalle ragazze e dai ragazzi della città vecchia, dedicata ai talenti che cercano di emergere, nonostante le difficoltà. La rete delle Sardine prova quindi a connettere questi talenti, in un territorio che vive di emergenze non ancora risolte. «Vale anche per altre regioni - ha commentato Santori -. C'è frustrazione per quello che è un futuro incerto: questa rete accoglie i talenti che in questo Paese fanno fatica da nord a sud». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia