Rubano 6 quintali di uva: denunciati due giovani

L'uva sequestrata
Uva rubata, ricomincia la stagione della raccolta e, purtroppo, anche questo odioso fenomeno. Due giovani sono stati sorpresi con un malloppo di 6 quintali a seguito...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Uva rubata, ricomincia la stagione della raccolta e, purtroppo, anche questo odioso fenomeno. Due giovani sono stati sorpresi con un malloppo di 6 quintali a seguito dei servizi finalizzati al contrasto dei furti d’uva, soprattutto nell’area delle campagne grottagliesi, inseriti nell’ambito del “Progetto Leonida” fortemente voluto dal Questore Massimo Gambino.

La scoperta

Il personale del Commissariato di Grottaglie, nel percorrere la strada provinciale che da Carosino conduce a Grottaglie, ha notato un furgone con due giovani a bordo mentre usciva da una strada rurale in mezzo ad alcuni vigneti. Nel corso del controllo, dopo le prime poco convincenti spiegazioni sul motivo della loro presenza in quel posto, gli agenti hanno ispezionato il retro del furgone, trovando ben 19 tini di plastica colmi di uva. Considerata la loro alta temperatura dovuta all’esposizione al sole, è facile presumere che la frutta era stata recisa poco prima.

Dopo vani e flebili tentativi di fornire una giustificazione, i due giovani rispettivamente 28 e 24 anni non hanno potuto far altro che ammettere le loro responsabilità circa il furto dell’uva. Mentre i due giovani si trovavano presso gli uffici del Commissariato, si è presentato il proprietario del vigneto per denunciare il furto subito. Trasmessi gli atti alla Procura di Taranto, i due soggetti sono stati denunciati perché presunti responsabili del reato di furto aggravato in concorso. L’Autorità Giudiziaria ha disposto la restituzione di quanto rubato all’avente diritto per un totale di circa 6 quintali.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia