Cinquecento tonnellate di rifiuti sono state recuperate dal fondo del Mar Piccolo: non solo materiale indifferenziato, ma autovetture e motocicli, pneumatici, batterie, materiale...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
- oppure -
Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google
OFFERTA SPECIALE
Leggi l'articolo e tutto il sito quotidianodipuglia.it
1 Anno a 9,99€ 69,99€
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi.
L'abbonamento include:
- Accesso illimitato agli articoli su sito e app
- La newsletter del Buongiorno delle 7:30
- Tutte le newsletter tematiche
- Approfondimenti e aggiornamenti live
- Dirette esclusive
Le attività, affidate alla ditta Serveco srl, sono state condotte nelle aree del pontile “Ex Marigenimil” e della discesa Vasto: del Mar Piccolo sono emerse ottantasei tonnellate tra autoveicoli, motocicli e componenti di vetture, cinque tonnellate di pneumatici, duecento di attrezzature di pesca, eliche e materiale meccanico anche proveniente da imbarcazioni, cosi come 156 tonnellate di rifiuti indifferenziati. Materiali che sono stati individuati anche mediante rilievi subacquei “Visual Census”, eseguiti preliminarmente e alla conclusione delle attività. L’importo dei lavori è risultato pari a oltre 1,1 milioni di euro, comprensivi degli oneri della sicurezza.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia