Questa mattina a Torre Colimena, lo sbarco di clandestini. Circa una settantina di persone, tutti uomini, di nazionalità pakistana, hanno raggiunto a nuoto la spiaggia...
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Alcuni di loro sono stati fermati, altri gruppi sono stati avvistatati a San Pietro in Bevagna. Alla fine sono state identificate 73 persone, in giornata trasferite all'hotspot di Taranto.
Le indagini dei carabinieri hanno portato anche all'individuazione, e al successivo fermo, di due persone di nazionalità ucraina che vengono ritenuti i possibili scafisti.
Non c'è traccia invece dell'imbarcazione usata per il trasporto dei migranti.
Non è mancata la grande solidarietà degli avetranesi nell’accogliere 73 uomini affamati e stremati sbarcati all’alba.
I primi ad attivarsi, dopo i carabinieri che hanno scortato i clandestini in paese, sono stati i politici.
Il vicesindaco di Avetrana, Alessandro Scarciglia, di centrodestra, ha chiesto ed ha ottenuto il supporto dell’esponente di opposizione, il consigliere comunale Emanuele Micelli, del partito democratico assieme al quale ha coordinato gli interventi.
Sono stati distribuiti pasti caldi con il supporto dei ristoratori e delle associazioni di volontariato. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia