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Quattro nuove compagnie per le crociere a Taranto l’anno prossimo. È il primo risultato del Seatrade in corso da ieri ad Amburgo con conclusione domani. Seatrade è una fiera di settore che riguarda sia il turismo croceristico che le novità nei campi della costruzione, delle barche e del trasporto marittimo. L’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio è presente nello stand di Assoporti insieme agli altri scali nazionali.
«La fiera è iniziata da un giorno e sta andando molto bene - commenta l’Authority a Quotidiano -. Già alla vigilia di Seatrade, abbiamo incontrato delle compagnie di navigazione che hanno espresso il loro interesse per Taranto e faranno scalo l’anno prossimo. Sono nuove e si muovono soprattutto nel Mediterraneo. C’è molto interesse verso il porto e verso Taranto come scalo croceristico nuovo ed emergente, che può offrire un’alternativa negli itinerari essendo appunto una novità - si evidenzia -. Viene infatti visto come un porto un po’ più originale, senza banchine intasate, senza overtourism, il sovraffollamento turistico, e che ha buoni servizi e collegamenti. Si sta quindi facendo strada il nome di Taranto. Abbiamo ovviamente in cantiere nuovi incontri con altre compagnie, sia quelle che scalano già Taranto, sia quelle che al momento non la frequentano. Ci muoviamo per rafforzare i rapporti con chi ci conosce e ci utilizza già come approdo ma anche per crearne di ulteriori».
La prospettiva
Intanto per il prossimo anno le compagnie già presenti hanno riconfermato quasi tutte. È inoltre in piedi un discorso con Msc, la compagnia che ha fatto tappa a Taranto nel 2021 e 2022, rispettivamente con la Seaside e con la Splendida, e che, a seguito della riorganizzazione dei propri programmi, ha poi deciso di non venire quest’anno. «Msc potrebbe tornare con altri brand, ad esempio quello del lusso - osserva l’Authority -. Le compagnie sono un po’ così, sino all’ultimo non sono mai certe nelle loro decisioni. E quando vedono che i concorrenti hanno molto successo, c’è anche la possibilità di un ritorno». Anche Raffaella Del Prete, general manager di Global Ports, presente ad Amburgo, conferma a Quotidiano che nuove compagnie che solcano il Mediterraneo sono interessate a venire a Taranto e che si sta lavorando per riportare Msc, che peraltro ha fatto buoni risultati nei due anni in cui è venuta come hanno ammesso i rappresentanti della stessa compagnia.
Il confronto
«Sto incontrando ad Amburgo le principali cruise line e c’è interesse, si vede che il terminal di Taranto riscontra interesse - spiega Del Prete, la cui società si occupa dell’assistenza a terra dei croceristi e nel porto opera attraverso Taranto Cruise Port -. Ci vengono poste domande specifiche sugli accessi in porto, sulle banchine, su quante banchine il terminal dispone, domande di prassi. Sto incontrando anche i rappresentanti di quelle linee che potrebbero darci più volumi».
Alla vigilia di Ferragosto, nel clou della stagione, Del Prete aveva dichiarato a Quotidiano che «per il prossimo anno gli scali prenotati da Costa a Taranto con la nave Fascinosa, più grande di 500 unità rispetto all’attuale Pacifica, sono al momento 16. Considerandone uno a settimana, stiamo parlando di almeno 4 mesi. Poi abbiamo già una decina di Marella prenotate».
Costa e Marella sono i brand presenti, a cui ora bisogna aggiungere le nuove compagnie. Sulle quali, però, così come sul ritorno di Msc, Del Prete mantiene prudenza: «Tutti si dicono interessati, poi si vedrà sul campo».
Intanto l’offerta del 2023 e soprattutto la decisione di Costa Crociere - al suo primo anno a Taranto - di servirsi dello scalo come home port sia per l’imbarco e sbarco dei passeggeri che per l’approvvigionamento delle provviste, ha già determinato buoni numeri.
Quotidiano Di Puglia