Passaggio pedonale sotto il ponte, vietato alle auto: ecco il progetto per Punta Penna

Il lungo Balcone d’Europa Q45, il Ponte ciclo-pedonale, pensato per le persone e solo alle persone accessibile: è il progetto di Alfredo Foresta per...

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Il lungo Balcone d’Europa Q45, il Ponte ciclo-pedonale, pensato per le persone e solo alle persone accessibile: è il progetto di Alfredo Foresta per riqualificare, o meglio per modificare, il ponte Punta Penna. Il ponte stende un tappeto per la gente che cammina al di sopra del mare tra Punta Penne e Punta Pizzone, tra i due seni del Mar Piccolo di Taranto, su una snella e sottile pedana sospesa al Ponte Aldo Moro.

L'idea

Si tratterebbe di un passaggio riservato alla mobilità lenta e amica dell’ambiente: si scende, ai piedi del ponte, sui due litorali preziosi. Le macchine, al di sopra, si proiettano nell’hinterland di sempre. Un transito che permetterebbe di mescolare le molteplici funzioni legate all’attraversamento della conoscenza: un percorso percettivo immerso nel paesaggio, posto a mezza costa sul livello del mare; un sistema di mobilità dolce che unisce Taranto al rione Tamburi attraverso Ponte Punta Penna Pizzone; un’icona di modernità che illumina Taranto e il suo golfo e, allo stesso tempo, racconta l’Europa; un contenitore di contemporaneità sostenibile e sostenuto, volano di sviluppo, riscatto per le future generazioni.

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Quotidiano Di Puglia