Estorsione a conduzione familiare: arrestati padre e figlio

Estorsione a conduzione familiare: arrestati padre e figlio
Lo hanno picchiato perché non voleva pagare il pizzo. Così, una attività estorsiva a conduzione familiare, padre e figlio, è stata bruscamente...

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Lo hanno picchiato perché non voleva pagare il pizzo. Così, una attività estorsiva a conduzione familiare, padre e figlio, è stata bruscamente interrotta dagli agenti del Commissariato di Grottaglie che è intervenuto a tarda notte nei pressi di una pizzeria del centro cittadino perché il titolare del locale aveva segnalato una violenta aggressione da parte dei due soggetti, ancora presenti sul posto.

La ricostruzione

Secondo quanto raccontato dalla vittima, i due, padre e figlio, rispettivamente di 53 e 35 anni, noti pregiudicati della zona, dalle minacce verbali finalizzate ad estorcere denaro erano passati alle vie di fatto, aggredendolo con un bastone in metallo telescopico ed un coltello. Dichiarazioni che hanno avuto pronto riscontro dopo il ritrovamento dei due oggetti usati per l’aggressione: il bastone era ancora tra le mani del padre ed il coltello in una fioriera occultato poco prima dal figlio. Così i poliziotti hanno avuto modo di accertare che le richieste estorsive da parte del 35enne andavano avanti già da tempo ed erano diventate sempre più pressanti fino a culminare in quel violento episodio. Accertati i fatti, i due sono stati ovviamente arrestati, il padre per lesioni aggravate e per evasione, in quanto già sottoposto al regime degli arresti domiciliari; il figlio per estorsione, tentata estorsione e lesioni aggravate. I due sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Taranto. Per il ristoratore aggredito dieci giorni di prognosi per le ferite riportate al volto e all’addome.

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Quotidiano Di Puglia