Perseguita la ex e pubblica sui social le sue foto hot: a giudizio per revenge porn e stalking

Perseguita la ex e pubblica sui social le sue foto hot: a giudizio per revenge porn e stalking
Avrebbe continuato a perseguitare la sua ex fidanzata dopo che la relazione sentimentale era finita. E per colpire la malcapitata, colpevole solo di non voler riprendere la loro...

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Avrebbe continuato a perseguitare la sua ex fidanzata dopo che la relazione sentimentale era finita. E per colpire la malcapitata, colpevole solo di non voler riprendere la loro convivenza, avrebbe anche pubblicato su facebook e instagram foto hot della donna. 


Un calvario che avrebbe reso un autentico inferno la vita di una 35enne di Taranto. Ora, però, il suo ex compagno dovrà rispondere in aula di quei comportamenti. 
Per lui, infatti, ieri mattina è scattato il rinvio a giudizio con le pesanti contestazioni di stalking e revenge porn. A decretare il processo per l’imputato, si tratta di un 38enne originario di Avellino, è stato il giudice Giovanni Caroli che ha accolto la richiesta avanzata dal pm Francesca Colaci al termine delle indagini condotte dai carabinieri dopo la denuncia presentata dalla vittima. 

La denuncia

Stando a quanto raccontato dalla malcapitata, la relazione sentimentale con quell’uomo sarebbe partita nel 2019 e si sarebbe conclusa due anni dopo. In quel periodo di tempo, però, il rapporto sarebbe stato caratterizzato dalla ossessiva gelosia dell’uomo e dai maltrattamenti che la compagna avrebbe inizialmente tollerato, nella speranza che il convivente cambiasse registro. 
Nella sua lunga denuncia, la tarantina ha elencato diversi episodi in cui l’ex l’avrebbe costretta a subire il suo carattere prevaricatore. Addirittura in una occasione, durante un litigio scaturito dalla gelosia del compagno, la ragazza sarebbe stata rinchiusa a chiave nell’appartamento in cui conviveva con l’imputato. E in preda al panico, pur di fuggire, si sarebbe lanciata dal balcone della casa, situata al primo piano di una palazzina, riportando la frattura della tibia e del perone. Proprio dopo quell’ennesima e violenta scenata di gelosia, la donna, nell’estate del 2021, decise di troncare la relazione con il compagno che nella denuncia non esista a definire “tossica”.
Il suo calvario, però, non sarebbe finito. Anzi sarebbe peggiorato. Perché l’ex convivente avrebbe continuato a perseguitarla per convincerla a riallacciare la relazione sentimentale. Un vero e proprio incubo che sarebbe andato avanti nonostante le denunce, un ammonimento da parte del questore e i divieti di avvicinamento alla vittima e di contattarla. A settembre di due anni fa, poi, l’imputato avrebbe pubblicato sul web due immagini della ex compagna in atteggiamenti sessualmente espliciti. 
Comportamenti sconcertanti che il pm Colaci ha riassunto nei capi di imputazione per i quali il giovane campano ieri mattina è stato rinviato a giudizio. Durante l’udienza in camera di consiglio, peraltro, l’imputato ha anche chiesto di fare dichiarazioni spontanee. Nel corso del suo intervento ha provato a ridimensionare i suoi atteggiamenti. Una tentativo di difesa che non ha scalfito le contestazioni riportate nei tre capi di imputazione. 


Per lui la prima udienza in Tribunale è prevista a gennaio dinanzi al giudice Laura Orlando. Da rilevare che nel processo la giovane vittima si è costituita parte civile mediante l’avvocato Fabio Alabrese. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia