La cara zia era morta da 21 anni ma lei continuava a incassare la pensione

La truffa scoperta dalla Guardia di Finanza, insieme a Inps

La cara zia era morta da 21 anni ma lei continuava a incassare la pensione
Si dev'essere distratta un attimo. Un attimo lungo 21 anni. Infatti per 21 anni avrebbe incassato la pensione della zia deceduta per una somma pari a 122mila euro....

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Si dev'essere distratta un attimo. Un attimo lungo 21 anni. Infatti per 21 anni avrebbe incassato la pensione della zia deceduta per una somma pari a 122mila euro. L’indagata, una manduriana di 73 anni, è stata così denunciata per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.

L'operazione

Questa mattina i militari della Guardia di Finanza della compagnia di Manduria hanno eseguito un sequestro preventivo riguardante beni mobili e disponibilità finanziarie per l’equivalente della somma indebitamente trattenuta dalla donna.
Il provvedimento scaturisce da indagini condotte dalle fiamme gialle al comando del capitano Giuseppe Lorenzo con la collaborazione dell’Inps, finalizzate al contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica, all'esito delle quali sarebbe stato accertato che la donna avrebbe continuato a percepire indebitamente la pensione dell’anziana zia della quale era tutrice, anche successivamente alla sua morte avvenuta nel lontano 2000. In pratica, la signora avrebbe dovuto tempestivamente comunicare all'Istituto di previdenza l'avvenuto decesso della titolare del trattamento pensionistico, cosa che invece non ha fatto. E così ha continuato a percepire denaro che non doveva più essere erogato per 21 lunghi anni. Fino a quando la Guardia di Finanza non ha scoperto questa singolare dimenticanza.
 

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Quotidiano Di Puglia