Ancora una volta, è la burocrazia o, quanto meno, l’assunzione di responsabilità delle parti interessate a precludere o, comunque, a rallentare la...
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L’Anas, infatti, in questi giorni, ha chiesto di verificare lo stato di sistemazione idrogeologica dell’area in questione da parte del comune di Palagiano, per ottenere il necessario parere favorevole dell’Autorità di Bacino, imprescindibile per poter realizzare le due rotatorie.
Intanto, dal palazzo municipale di Palagiano, il commissario prefettizio Michele Lastella e il responsabile del settore tecnico Giuseppe Iannucci fanno sapere che “non esiste alcuna evidenza di finanziamento delle opere di sistemazione idraulica, per le quali il comune di Palagiano abbia richiesto l’inserimento nella programmazione regionale 2014–2020”.
Peraltro, il suddetto intervento di sistemazione idrogeologica, progettato dal comune nell’area in questione, di fatto, “non cambierebbe il tracciato e le dimensioni dell’attuale canale, in quanto riguarderebbe la mera eliminazione di alcune strozzature presenti”.
Per questo, secondo il commissario Lastella e l’ingegnere comunale Iannucci, “eventuali modifiche sarebbero ampiamente risolvibili in sede di conferenza dei servizi, per l’approvazione della progettazione definitiva dell’intervento”.
Non solo. Dal comune non condividono come la mancanza di quella sistemazione idrogeologica precluderebbe l’espletamento delle successive fasi di attuazione delle due rotatorie al km 625 +800 e 626 + 250 sulla statale 7.
Infatti, l’art. 7 delle norme tecniche di attuazione del Piano di Assetto Idrogeologico prevede anche “… interventi di adeguamento e ristrutturazione della viabilità e della rete dei servizi pubblici e privati esistenti, purché siano realizzati in condizioni di sicurezza idraulica in relazione alla natura dell’intervento e al contesto territoriale”.
Alla luce di ciò, poiché sulla strada statale 7 si continuano a contare vittime e l’Anas rappresenta il soggetto giuridicamente titolato ad intervenire in maniera risolutiva, il comune non usa mezzi termini: diffida, infatti, la stessa Anas a redigere entro sessanta giorni il progetto definitivo dei lavori di realizzazione delle due rotatorie sulla statale 7. In caso di inadempienza, il comune porrà in essere le azioni ritenute più opportune a tutela della pubblica incolumità.
Dal comune, tuttavia, viene garantita la massima disponibilità a fornire tutta la documentazione necessaria a coordinare la progettazione delle due rotatori con il progetto preliminare dei lavori di completamento del canale pluvio statale 7 (2° stralcio), redatto dallo stesso ente comunale. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia