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Ha perso la vita dopo essere precipitato dalla pedana in sopraelevazione di un muletto. E per la sua morte ora è indagato il titolare di una ditta, che è accusato di omicidio colposo aggravato e della violazione delle prescrizioni sui luoghi di lavoro. La vittima, è Ciro Meo, operaio 62enne di Francavilla Fontana. Il suo corpo è stato rinvenuto ieri sera in un deposito edile, alla periferia di Grottaglie. Lo sfortunato lavoratore presentava una grossa ferita alla testa. Dopo il ritrovamente del suo cadavere sono subito partite le indagini per fare chiarezza sul drammatico episodio. Con il passare delle ore si è fatta largo la lettura della tragedia sul lavoro. Sul posto sono intervenuti i militari della Sezione Operativa di Martina Franca, del Nucleo Investigativo di Taranto, personale del Nil, nonché il magistrato di turno della Procura jonica.
Gli accertamenti, andati avanti sino a notte fonda, hanno consentito di accertare che il malcapitato era stato di recente assunto nella ditta con mansioni di operaio addetto alle pulizie ed al riordino dei materiali stoccati. Nel corso delle indagini, il titolare della ditta, un grottagliese di 65 anni ha ammesso che Meo è precipitato dalla pedana in sopraelevazione di un muletto durante alcuni lavori di sistemazione in altezza di alcuni bancali.
Quotidiano Di Puglia