Il corteo arcobaleno del Puglia Pride, giunto alla terza edizione, ieri ha invaso la città di Taranto. Un evento seguito anche sui social con gli hashtag ufficiali...
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Oltre duemila i partecipanti. Erano presenti, tra gli altri, la deputata di Sinistra Italiana Donatella Duranti, rappresentanti sindacali ed esponenti dei Verdi e di altre associazioni come il Wwf e Arciragazzi, la Garante dei diritti per l'infanzia e l'adolescenza Rosy Paparella, l'assessore al Welfare del Comune di Bari Francesca Bottalico. Non è stata solo la giornata dell'orgoglio omosessuale, ma a Taranto ha assunto un significato diverso con la battaglia in difesa dei diritti negati, a cominciare da quello alla salute, compromesso dall'industria inquinante..
«Il nostro orgoglio sfila in strada - aveva detto Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay presentando la manifestazione - in due splendide città del sud che ben rappresentano la vera e propria rivoluzione culturale che la comunità lgbt nell'ultimo decennio ha determinato nel meridione. Allo stereotipo di un sud arretrato la comunità lgbt contrappone la fotografia di un fitto tessuto di associazioni, visibili e forti, capaci di portare migliaia di persone nelle strade a rivendicare, con trasparenza, la propria identità e i propri diritti. Questi due Pride sono quindi anche un modo per ringraziare le persone che negli anni, con perseveranza, hanno determinato questo cambiamento, che è innanzitutto un'iniezione di fiducia e un grande stimolo per continuare a lottare».
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Quotidiano Di Puglia