Sicurezza e gestione del personale irregolari? Mercantile fermato nel porto

Sicurezza e gestione del personale irregolari? Mercantile fermato nel porto
Carenze sul fronte della sicurezza e delle gestioni di eventuali emergenze a bordo, Ma anche i contratti di impiego dei marittimi scaduti. Queste le anomali ravvisate a bordo di...

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Carenze sul fronte della sicurezza e delle gestioni di eventuali emergenze a bordo, Ma anche i contratti di impiego dei marittimi scaduti. Queste le anomali ravvisate a bordo di un mercantile dai militari della Capitaneria di Porto nel corso di una ispezione. Lacune che hanno portato al fermo della nave giunta nel porto di Taranto con un carico di coke.

Le ispezioni


Nella mattinata di lunedì il nucleo ispettivo ambientale della Capitaneria jonica, con il supporto del personale del servizio di coordinamento Regionale della Direzione marittima di Bari, si è recato a bordo di una nave da carico battente bandiera liberiana, di 22064 tonnellate di stazza lorda.
Il controllo ha puntato alla verifica del rispetto della normativa nazionale ed europea sull'attività ispettiva dello Stato di approdo, comunemente conosciuto come Port State Control. Nel corso degli approfonditi controlli che si sono protratti fino a tarda sera, il nucleo ha appurato e contestato diverse irregolarità ritenute gravi. E per le quali è stato decretato il fermo amministrativo della nave.

La Capitaneria


«In particolare - hanno spiegato dalla Capitaneria - tra le anomalie riscontrate sono stati rilevati un difetto di funzionamento dell'apparato Voyage Date Record, in gergo scatola nera, il mancato funzionamento dei rilevatori di fumo in alcune stive di carico, il blocco in apertura di una porta tagliafuoco in cucina nonché l'eccessiva corrosione del sistema di chiusura di una serranda di ventilazione nel locale del generatore di emergenza che avrebbero potuto ritardare l'intervento in caso di incendio». A questo va aggiunto che i contratti di impiego dei diversi marittimi risultavano scaduti e, più in generale, è stata constatare la scarsa dimestichezza e familiarità dell'equipaggio nel gestire e fronteggiare una situazione di emergenza correlata allo sviluppo di un incendio simulato nel locale del generatore di emergenza. Inoltre, al termine delle verifiche ambientali è stata anche elevata una sanzione amministrativa per la non corretta comunicazione circa le informazioni sulla gestione dei rifiuti prodotti a bordo da trasmettere al porto di approdo. La nave, comunque, potrà riprendere la navigazione una volta regolarizzate tutte le inefficienze rilevate dai miliari.
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Quotidiano Di Puglia