Branco di lupi attacca una masseria: sbranati quattro cavalli

I resti di uno puledro sbranato dai lupi
Ancora un attacco dei lupi. È avvenuto nelle campagne di Martina Franca. Nella notte tra domenica e ieri un branco di lupi è riuscito a entrare nell’area della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ancora un attacco dei lupi. È avvenuto nelle campagne di Martina Franca. Nella notte tra domenica e ieri un branco di lupi è riuscito a entrare nell’area della masseria “Monti di Basile” ed ha attaccato quattro puledri. Di due, di appena un anno e futuri riproduttori, sono stati ritrovati i resti; altri due restano introvabili. Da Masseria “Monti di Basile” è stato lanciato un nuovo, disperato grido d’allarme. Sono intervenuti i veterinari dell’Asl di Taranto, incaricati di effettuare tutti i rilievi e gli esami del caso, i carabinieri forestali e alcuni rappresentanti della Confederazione italiana agricoltori. Ma non solo.

Ad accorrere sul posto è stato anche il sindaco di Martina Franca, Franco Ancona, che ha raccolto la testimonianza dei proprietari della masseria, Giuseppe Simeone e suo figlio Martino. Entrambi hanno confermato quanto più volte affermato in questi ultimi anni, ovvero che la situazione va facendosi davvero insostenibile. I lupi sono tornati a popolare il territorio di Martina da alcuni anni e man mano che passa il tempo si fanno sempre più aggressivi. Negli ultimi mesi sono stati diversi gli attacchi registrati, con gravi perdite da parte degli allevatori. La presenza di lupi è stata segnalata in altre zone del Tarantino e anche in provincia di Lecce. Si tratta ormai di una vera emergenza per decine di allevatori. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia