Maroni e la scritta sul Pirellone: "Volevo creare un caso mediatico e ci sono riuscito"

Maroni e la scritta sul Pirellone: "Volevo creare un caso mediatico e ci sono riuscito"
Dopo le polemiche degli ultimi giorni, Roberto Maroni parla della scritta 'Family Day' comparsa sul Pirellone, il grattacielo che ospita la Regione Lombardia guidata dal...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo le polemiche degli ultimi giorni, Roberto Maroni parla della scritta 'Family Day' comparsa sul Pirellone, il grattacielo che ospita la Regione Lombardia guidata dal politico leghista.



«Abbiamo ottenuto quello che volevamo: creare un caso mediatico». Lo confessa Roberto Maroni, riguardo all'iniziativa di accendere le luci del grattacielo Pirelli, sede della Regione Lombardia, con la scritta 'Family day'.

Il governatore, intervistato dal Corriere della Sera, sottolinea di aver «voluto enfatizzare un fatto dalla rilevanza politica straordinaria. Se il parlamento approverà le unioni civili con la stepchild adoption, il Nuovo centrodestra non potrà restare in quella maggioranza. Se non venissero approvate, Renzi ne uscirà sconfitto. Qualcosa di molto interessante, che meritava eco adeguata».

Non è inadeguato che un'istituzione si schieri apertamente? «Macchè - risponde -. E non sono da solo: hanno tifato - a favore delle unioni - sia il sindaco di Milano che quello di Torino. Per non parlare della presidente della Camera Laura Boldrini. Le critiche sono frutto del buon vecchio doppiopesismo della sinistra. Io credo che sui valori e sui principi fondanti della nostra società dobbiamo schierarci e dobbiamo scendere in campo».

Per questo - dice - sarà al Family day: «Non è una decisione mia personale. Nel Piano regionale di sviluppo c'è un intero capitolo dedicato alla famiglia. Quella prevista dalla Costituzione repubblicana e dunque anche dalla Regione». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia