Ilva, Emiliano: «Sosterremo il ricorso dei cittadini alla Corte europea»

Ilva, Emiliano: «Sosterremo il ricorso dei cittadini alla Corte europea»
«La Regione Puglia intende incontrare i difensori dei 130 tarantini e condividerne le azioni giudiziarie davanti alla Corte di Strasburgo». Lo scrive su Facebook il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«La Regione Puglia intende incontrare i difensori dei 130 tarantini e condividerne le azioni giudiziarie davanti alla Corte di Strasburgo». Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a proposito dell'azione legale di 130 cittadini di Taranto e di comuni vicini che hanno presentato ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo denunciando la violazione del loro diritto alla salute e all'integrita' psico-fisica in relazione all'inquinamento prodotto dal complesso siderurgico.


Il 29 settembre saranno a Taranto il professor Andrea Saccucci e l’avvocato Roberta Greco, i legali che sostengono le ragioni dei 130 tarantini contro l’Italia davanti alla Cedu. I due legali esperti di diritto internazionale hanno chiesti di incontrare i cittadini di Taranto, il sindaco Ippazio Stefàno e il presidente della Regione.
 

Nel ricorso collettivo per violazione dei diritti alla vita ed alla salute, i 130 tarantini ritengono inaccettabile che a Taranto ci si continui ad ammalare e morire “a causa della scelta dello Stato italiano di fare continuare con 9 leggi “Salva-Ilva - scrivono - una produzione con impianti pericolosi che furono sequestrati senza facoltà d’uso dalla magistratura nel luglio 2012”.
 
  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia