OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Monsignor Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, interviene ancora una volta sulle vicende ambientali riguardanti l'ex Ilva. Rispetto al nuovo piano industriale di Acciaierie d'Italia, ex Ilva, «ci aspettiamo che ci sia una inversione di tendenza, che ci sia uno stop alla devastazione ambientale e una produzione che sia compatibile con la vita e la salute dei tarantini in primo luogo».
Così Santoro, a margine dell'incontro in Consiglio regionale pugliese su "Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro, futuro #tuttoèconnesso", in preparazione della 49esima settimana sociale dei cattolici italiani, in programma a Taranto dal 21 al 24 ottobre 2021.
«Si salvi il futuro dei nostri figli»
«La politica continui a guidare l'economia e non a farsi trainare dall'economia, a dare un messaggio positivo in modo che sia dia la direzione verso una realtà che salvi il futuro dei nostri figli» ha dichiarato l'arcivescovo di Taranto.
«È necessaria - ha proseguito - una conversione culturale perché il pianeta sia salvo, la questione è urgentissima ma è sottovalutata».
Leggi l'articolo completo suQuotidiano Di Puglia