Ilva, Melucci attacca Emiliano: basta cercare visibilità giocando sulla pelle dei tarantini

Ilva, Melucci attacca Emiliano: basta cercare visibilità giocando sulla pelle dei tarantini
TARANTO - Ai ferri corti il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e il presidente della Regione Michele Emiliano. La "luna di miele" tra i due, nata in occasione delle...

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TARANTO - Ai ferri corti il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e il presidente della Regione Michele Emiliano. La "luna di miele" tra i due, nata in occasione delle amministrative che hanno visto Melucci vincere il ballottaggio per l'elezione a sindaco e finita almeno da qualche mese, si è ormai trasformata in scontro aperto.

L'ultima occasione è stata data dal documento che Emiliano ha consegnato al  vicepremier Luigi Di Maio a Bruxelles. «Apprendere dalla stampa delle sue nuove proposte su Ilva farebbe simpatia, se non fosse per lo scarso tempo a disposizione delle parti e per la considerazione che per uno scampolo di visibilità si gioca sempre sulla pelle di migliaia di cittadini ed imprese tarantini», scrive il sindaco Melucci.
«Il presidente Emiliano - chiosa Melucci - mi segnala e mi fa segnalare da più parti che avrebbe piacere a ricostruire un rapporto politicamente compromesso col sindaco del secondo capoluogo pugliese. Purtroppo reitera nelle sue
modalità affatto istituzionali e rispettose dell'interesse tarantino». A proposito delle proposte su Ilva della Regione, il sindaco di Taranto fa sapere che
valuterà «attentamente, con i tecnici del Civico Ente, il contenuto di queste circa trenta pagine, presentate in pompa magna a Bruxelles, grazie ai contribuenti pugliesi. Immagino si sia fatto ben consigliare dai suoi nuovi esperti. Resto anche curioso di ascoltare le reazioni dei sindacati metalmeccanici».
«Purtroppo - conclude Melucci - nel quadro del percorso normativo esistente non posso che registrare già una probabile irrealizzabilità rispetto ad alcuni scenari proposti, dunque tanto varrebbe parlare chiaramente del parco giochi di Grillo. Spero davvero che la pazienza dell'investitore non sia prossima all'esaurimento». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia