Travolta dallo tsunami mediatico dei video che mostrano le aggressioni subite da Antonio Cosimo Stano con le sue inascoltate grida di aiuto, così per le parole del...
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Le reazioni di sdegno dei manduriani che non si sentono omertosi, si sprecano. «La nostra cittadina afferma Leonardo Dinoi, attivista parrocchiano della chiesa di San Michele Arcangelo -, è estesa in orizzontale e chi abita sulla strada di Lecce non credo conosca tutto quello che accade sulla parte opposta della città». Racchiudono il parere della maggioranza gli interventi di due operatori dell'istruzione, l'insegnate Pamela Massari e il professore di matematica del liceo Scientifico, Vincenzo Pizzaleo. «Posso soprassedere sul fatto che a dirlo siano leoni da tastiera che abitano a migliaia di chilometri di distanza che non conoscono nulla del territorio dice la prima -, ma sentirlo dire in una conferenza stampa dagli inquirenti, gente che conosce il territorio e probabilmente anche i fatti, personalmente lo trovo vergognoso ed ingiusto; se sono a conoscenza di atti omissivi circostanziati aggiunge Massari -, allora dovrebbero prendere altro genere di provvedimenti e non infangare un'intera comunità fatta da tantissime persone per bene dandola in pasto a chi ora cerca solo uno scoop». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia