Guerra alle cicche, da oggi è vietato fumare in spiaggia

Guerra alle cicche, da oggi è vietato fumare in spiaggia
Tempi duri per i fumatori manduriani, visitatori e turisti compresi. Da oggi scattano le misure sul divieto di fumo e abbandono delle cicche di sigarette sul suolo cittadino,...

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Tempi duri per i fumatori manduriani, visitatori e turisti compresi. Da oggi scattano le misure sul divieto di fumo e abbandono delle cicche di sigarette sul suolo cittadino, sulle spiagge e nelle acque delle frazioni marine di Manduria.


E non solo. Non si potrà fumare sulle spiagge, sia libere che di stabilimenti privati, entro dieci metri dalla battigia. È vietato inoltre farlo in tutte le aree soggette ad una maggiore tutela naturalistica (Riserve naturali, Salina dei Monaci, fiume Chidro, cordone dunale e arenili, boschi). Lo stesso divieto è esteso su tutto il territorio comunale (anche in città) «in presenza di soggetti maggiormente vulnerabili quali bambini e donne incinte» (sino a quale distanza è possibile farlo, non è dato sapere). Le sanzioni per chi trasgredisce, vanno da 25 a 500 euro di multa. Lo ha deciso l'amministrazione straordinaria del Comune di Manduria con un'ordinanza pubblicata ieri.

L'atto, firmato dal commissario Raffaele Saladino, contiene una serie di misure per la tutela «del decoro, vivibilità e igiene ambientale e della pubblica salute e incolumità». È inoltre fatto divieto di gettare rifiuti prodotti da fumo (cicche, cartine, tabacco), sul suolo e nelle acque, con particolare riferimento alle aree soggette ad una maggiore tutela naturalistica. «Si tratta scrive il commissario Saladino in una nota -, di ordinanze finalizzate a contrastare comportamenti incivili e a migliorare le condizioni ambientali e di vivibilità nonché a tutelare la salute dei cittadini».


Tutto questo, spiega l'ex prefetto nell'ordinanza, «in virtù della vocazione turistica di Manduria, legata alle sue indubbie bellezze naturali e paesaggistiche». Così l'amministrazione intende contrastare i «comportamenti degenerativi conseguenti al fumo di sigarette che ledono il diritto di ogni cittadino a godere del benessere offerto dal vivere e soggiornare in un habitat dotato di alto decoro igienico ed estetico dei luoghi». Risulta innegabile infatti che, oltre agli aspetti legati alla salute di ogni cittadino, la dispersione sul suolo pubblico, ed in particolare su spiagge, cordoni dunali dei mozziconi di sigaretta viene percepito come un evidente sintomo di degrado del tessuto ambientale e urbano. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia