Green Pass all'ex Ilva, controlli sui non vaccinati: disagi e ritardi per i lavoratori dell'indotto

Operai ex Ilva questa mattina all'ingresso dello stabilimento
In fila gli operai dell'ex Ilva di Taranto che dovevano mostrare l'esito del tampone che certifica la negatività al Covid-19. Nessun problema per quelli che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

In fila gli operai dell'ex Ilva di Taranto che dovevano mostrare l'esito del tampone che certifica la negatività al Covid-19. Nessun problema per quelli che hanno comunicato nei giorni scorsi all'azienda il possesso del Green Pass, caricato sul badge strisciato al tornello. Questo il quadro all'alba di oggi alle porte della più grande acciaieria italiana nel giorno in cui è scattata l’obbligatorietà della certificazione. All'ingresso del primo turno stamani alla portineria D, la più grande dello stabilimento ex Ilva di Taranto, ora Acciaierie d’Italia, la situazione è apparsa tranquilla e senza grandi disagi. Problemi si sono registrati per diversi dipendenti delle aziende dell’indotto-appalto siderurgico che sono entrati nel siderurgico Acciaierie d’Italia con grande ritardo. I controlli ,nel loro caso, hanno portato via molto tempo anche perchè all'ingresso degli operai delle imprese è dedicata una sola portineria. 

Gli operai

Una fila, anche se comunque non eccessivamente lunga, si é creata per gli operai che, non essendo vaccinati e non avendo comunicato il Green Pass, hanno l'obbligo al loro ingresso in fabbrica di mostrare la documentazione del tampone negativo. Questa mattina, in considerazione dell'esordio del nuovo assetto, la direzione ha intensificato i controlli ma comunque si sono registrati alcuni rallentamenti.  Per questo i delegati sindacali hanno già avanzato la richiesta di snellire le procedure di ingresso per scongiurare il rischio di ritardi per i lavoratori.  Altra richiesta fatta dei delegati all’azienda  è quella di prevedere un maggior numero di farmacie convenzionate con l’ex Ilva, che si è fatta carico della spesa, per i tamponi ai dipendenti diretti dell’acciaieria. Attualmente é stata convenzionata solo una farmacia del rione Tamburi di Taranto, mentre molti operai provengono da centri della provincia e anche di altre province.

Gli operai

Secondo i sindacati sono un po' più di mille, su un organico complessivo di 8200, i lavoratori diretti della grande fabbrica senza Green Pass. Altri mille sono i lavoratori senza certificazione nell'indotto, su un totale di 3500. Alla portineria D l’aspetto subito emerso questa mattina e che i dipendenti ex Ilva che hanno comunicato nei giorni scorsi all’azienda il possesso del Green Pass e fatto caricare quest’ultimo sul badge di accesso, hanno superato i tornelli delle portinerie senza alcun problema.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia