Persino in un panettone a Natale, o tra i cavi di un tombino vicino alla sala mensa della spiaggia sottufficiali di Taranto gli imprenditori avrebbero nascosto i soldi delle...
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Lunedì cominceranno gli interrogatori di garanzia. Secondo l'accusa, un cartello di imprese avrebbe pilotato l'assegnazione degli appalti gestiti dalla direzione Maricommi, con l'estromissione delle altre ditte concorrenti. Personaggi chiave sono considerati Valeriano Agliata, indicato quale titolare della Val.Mar srl e gestore di fatto della Euro Lavori e Forniture e Jonica forniture e servizi, aggiudicatarie di appalti della Marina militare, e Marcello Martire, che svolgeva anche l'incarico di custode della spiaggia sottufficiali. Nell'ordinanza, il gip Valeria Ingenito scrive che «Agliata, con l'intermediazione di Martire, ha esaudito come un fedele cortigiano, sul piano economico, ogni esigenza di Di Guardo e della sua compagna Elene Corina Boicea, provvedendo al pagamento dei più svariati servizi». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia