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Rubavano il gasolio dai mezzi della Kyma Ambiemte Amiu. L’ultima scorribanda, però, è risultata fatale. Perché ad accoglierli hanno trovato gli agenti della Polizia. E in due sono stati arrestati per furto aggravato. I vertici di Kyma Ambiente nei giorni scorsi avevano denunciato ingenti furti di gasolio dai mezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti, innescando le indagini della Squadra Mobile. Analizzando le immagini dei sistemi di video sorveglianza del deposito dei mezzi, i poliziotti hanno delineato le modalità di azione dei due ladri.
Cosa é successo
I due, approfittando dell’oscurità, sarebbero arrivati sempre con una Suzuki di colore nero, e mentre l’autista restava fuori dal deposito a fare il “palo”, il suo complice, entrando in un punto preciso della recinzione, provvedeva con un grosso tubo di gomma a travasare il carburante dai serbatoi dei camion in grosse taniche di plastica per poi caricare il bottino sulla vettura.
L'intervento della polizia
I poliziotti hanno atteso che alcune taniche fossero riempite per uscire allo scoperto e sorprendere la coppia sul fatto. Nella rete sono caduti due tarantini, rispettivamente di 41 e 46 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Gli agenti hanno anche recuperato 21 taniche con il gasolio rubato, per complessivi 550 litri. I due sono stati condotti in questura dove si è accertato che il 41enne in realtà era già sottoposto ai domiciliari. Dopo le formalità di rito entrambi sono stati condotti in carcere.
«Abbiamo stimato che a ogni “prelievo” venissero trafugati almeno 1000 euro di gasolio. Siamo grati ai “Falchi” - ha detto il presidente di Kyma Giampiero Mancarelli - per aver interrotto questa spirale così dannosa per l’azienda».
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Quotidiano Di Puglia