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Diciannove lavoratori in nero in diverse città della provincia tarantina compreso il capoluogo jonico. Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto hanno eseguito una serie di interventi finalizzati a garantire la sicurezza economico-finanziaria dell’intero territorio provinciale.
All’esito di tali controlli i finanzieri hanno individuato nei comuni di Taranto, San Giorgio Ionico, Carosino, Grottaglie, Pulsano, Martina Franca, Ginosa, Statte e Manduria 19 lavoratori “in nero” e stanno svolgendo specifici approfondimenti finalizzati a verificare la regolarità dell’assunzione di ulteriori 16 lavoratori.
Gli accertamenti
I Reparti jonici hanno effettuato, inoltre, numerosi accertamenti in materia di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi telematici (scontrini e ricevute fiscali) che hanno portato alla constatazione di numerose violazioni, tra le quali l’omessa memorizzazione dei dati e la mancata installazione/verifica periodica del misuratore fiscale.
L’evasione fiscale e il “lavoro nero” costituiscono un grave ostacolo allo sviluppo economico, perché distorcono la concorrenza e l’allocazione delle risorse, minano il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizzano l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli.
Da qui l’importanza dell’azione “chirurgica” svolta dalla Guardia di Finanza contro gli evasori fiscali.
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Quotidiano Di Puglia