La Guardia di finanza ha stretto il cerchio attorno a un imprenditore edile di Avetrana, che aveva omesso di dichiarare al fisco gran parte dei ricavi degli ultimi cinque anni. ...
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Le fiamme gialle hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo “per equivalente” di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un totale di un milione di euro nei confronti dell'uomo, titolare di un’impresa operante nel settore dell’estrazione di materiale da costruzione. Il provvedimento cautelare consegue ad una verifica fiscale nei confronti della citata impresa, all’esito della quale sono state accertate ingenti cessioni “in nero” di conci di tufo, estratti da una cava estesa per 12 ettari, gestita in territorio di Fragagnano, per le quali sono stati dichiarati volumi d’affare notevolmente inferiori rispetto a quelli realmente conseguiti. L’imprenditore è stato denunciato per la condotta illecita relativa alla dichiarazione infedele dei redditi ai fini Iva e imposte dirette per le annualità dal 2007 al 2012. L’ammontare complessivo del sequestro è pari al totale delle imposte evase.Militari della Guardia di Finanza della compagnia di Manduria hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un totale di un milione di euro, nei confronti di un imprenditore di Avetrana titolare di un’impresa operante nel settore dell’estrazione di materiale da costruzione.Il provvedimento cautelare, emesso dal gip del Tribunale di Taranto, su proposta della locale Procura della Repubblica, consegue ad una verifica fiscale eseguita dalle Fiamme Gialle della predetta compagnia nei confronti della citata impresa, all’esito della quale sono state accertate ingenti cessioni “in nero” di conci di tufo, estratti da una cava estesa per 12 ettari, gestita in territorio di Fragagnano, per le quali sono stati dichiarati volumi d’affare notevolmente inferiori rispetto a quelli realmente conseguiti.
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Quotidiano Di Puglia