Otto arresti all'alba per una serie di estorsioni condite anche da atti intimidatori, attentati incendiari e anche un ordigno per fortuna inesploso. E' questo il risultato...
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Nel corso della conferenza stampa tenuta pochi minuti fa nel comando provinciale di Taranto, il comandante colonnello Intermite ha riassunto i termini della vicenda. Le indagini, avviate nel settembre 2017 hanno fatto luce su un gruppo criminale operante a Taranto, con epicentro il rione “Tramontone” della borgata Talsano, dedito ad estorsioni in danno di imprese, promosso, diretto e costituito da soggetti originari e residenti nel capoluogo ionico (tutti con precedenti penali).
L’indagine era stata avviata in seguito a una serie di danneggiamenti ed incendi occorsi durante lo scorso anno nei quartieri e frazioni di Talsano, Lama, San Vito e nella vicina Leporano, in danno di imprenditori edili e commercianti. In dettaglio, si tratta di circa una decina di incendi di autovetture ed esercizi commerciali e del rinvenimento di un ordigno inesploso a Talsano, nei pressi della sede di un’impresa edile.
I provvedimenti sono stati firmati dal gip Benedetto Ruberto su richiesta del sostituto procuratore Remo Epifani.
Quotidiano Di Puglia