È scattata all'alba una maxi operazione antidroga con la quale i carabinieri hanno sferrato un colpo poderoso al traffico di droga. I militari del comando provinciale...
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L'inchiesta, battezzata "Pontefice" ha illuminato i collegamenti tra una organizzazione, con tre diverse ramificazioni, attiva nel quartiere periferico del capoluogo jonico e i narcotrafficanti campani e baresi. Grazie ai contatti con Scampia, infatti, sul florido mercato Tarantino sarebbero arrivate cospicui quantitativi di stupefacenti:cocaina, marijuana (anche della qualità amnesia ad elevatissimo principio attivo), eroina ed hascisc. Quindici i provvedimenti restrittivi eseguiti in città nel corso della retata che ha visto in campo oltre cento militari, con numerose perquisizioni eseguite nella notte. Altri tre arresti sono stati messi a segno tra Napoli e Bari. Complessivamente sono stati eseguiti 18 provvedimenti, dieci in carcere e otto ai domiciliari. Come principali referenti dei tre gruppi colpiti con il blitz "Pontefice" sono indicati i tarantini Leonardo Ciaccia, sorvegliato speciale di 42 anni, con precedenti per mafia, omicidio e armi, il quarantenne Nicola Fago e il 53enne Ciro Boccasini. La droga da spacciare sulla piazza di Paolo Vi veniva acquistata a Scampia, da personaggi ritenuti vicini al clan "Abete". Per il trasporto dello stupefacente l'organizzazione si avvaleva di "corrieri" e staffette per eludere i controlli delle forze dell'ordine.
L'indagine ha preso il via tre anni fa sotto le direttive del procuratore della Dda di Lecce Cataldo Motta e del sostituto Alessio Coccioli. Le risultanze dell'inchiesta hanno spianato la strada all'operazione di questa mattina messa a segno dai carabinieri del reparto operativo. Le diversi fasi delle indagini sono state illustrate nel corso della conferenza stampa alla quale hanno partecipato i magistrati inquirenti, il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Andrea Intermite, il comandante del reparto operativo, colonnello Giovanni Tamborrino e il comandante del nucleo investigativo del reparto operativo, maggiore Giuseppe Prudente. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia