Cocaina, pistola e passamontagna: dai domiciliari finisce in carcere

Il materiale sequestrato
Complicata operazione antidroga dei Falchi della Squadra Mobile  di Taranto che sono riusciti, dopo difficili ricerche, ad individuare due scantinati in uso ad un noto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Complicata operazione antidroga dei Falchi della Squadra Mobile  di Taranto che sono riusciti, dopo difficili ricerche, ad individuare due scantinati in uso ad un noto pregiudicato tarantino ed a recuperare al loro interno una pistola e della cocaina.

L'operazione

La conoscenza del territorio e del mondo dello spaccio del capoluogo jonico aveva permesso di assumere indizi su un noto pregiudicato tarantino, con numerosi precedenti per droga e attualmente agli arresti domiciliari, che presumibilmente nascondeva armi e droga in alcuni scantinati siti nelle vicinanze delle abitazioni di alcuni parenti nella zona del quartiere “Salinella”. Sulla base di quest’ultimi indizi, che però non fornivano precise indicazioni sull’ubicazione degli scantinati, i poliziotti hanno avviato una capillare attività di controllo del territorio volta inizialmente al rintraccio dei parenti del sospettato. Risultati che sono finalmente arrivati con l’individuazione dell’abitazione della sorella del pregiudicato che dopo un lungo appostamento è stata fermata.

La perquisizione di uno scantinato in uso a quella famiglia ha permesso di recuperare, dopo una lunga ricerca, sotto una notevole quantità di attrezzi da lavoro e di effetti personali, in una busta di plastica verde, una pistola a tamburo clandestina tipo Revolver, calibro 6, modificata completa di proiettili, in perfetto stato di conservazione. La perquisizione in casa della sorella ha permesso di ritrovare, sotto un mobile della camera da letto, due “scovolini” usati abitualmente per pulire le armi a canna corta e, nascosto sotto altri indumenti, un passamontagna. Al termine di quest’ultima perquisizione, i poliziotti hanno poi fatto visita al 60enne, come detto attualmente agli arresti domiciliari.

Dopo il primo controllo in casa del pregiudicato, che non ha sortito nessun effetto, gli agenti, dopo aver ritrovato alcune chiavi, su indicazione dello stesso proprietario, hanno provveduto ad ispezionare altri due scantinati ubicati sempre nella zona della Salinella, recuperando in uno di questi, nascosto all’interno di un pensile, un involucro di cocaina del peso complessivo di circa 10 grammi. Al termine dell’operazione il 60enne pregiudicato è stato arrestato per detenzione di arma clandestina e relativo munizionamento e di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia