Cozze nocive per l'uomo: a Taranto sequestrati quattro quintali di molluschi

Un sequestro di cozze effettuato dalla Guardia costiera di Taranto
Sequestrati dalla Capitaneria di porto-Guardia Costiera di Taranto quattro quintali di cozze non idonee alla vendita e al consumo umano perché altamente nocive. In...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sequestrati dalla Capitaneria di porto-Guardia Costiera di Taranto quattro quintali di cozze non idonee alla vendita e al consumo umano perché altamente nocive. In particolare, durante un’attività di controllo, è stata individuata un’unità navale che stava immergendo nel Primo Seno del Mar Piccolo un ingente quantitativo di mitili, contravvenendo all’ordinanza del 22 luglio 2011 del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Taranto e all’ordinanza della Regione Puglia del 13 settembre 2018, che prevedono il blocco del prelievo e della movimentazione di molluschi bivalvi per la contaminazione da diossine e Pcb.

«Senza l’intervento dei militari, tali cozze - sottolinea una nota della Capitaneria di porto - sarebbero, infatti, state contaminate dalle sostanze tossiche presenti nei sedimenti del Primo Seno, con evidenti conseguenze nella successiva fase della commercializzazione». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia