Confiscati beni per oltre due milioni di euro, disposto anche l'obbligo di soggiorno

Confiscati beni per oltre due milioni di euro, disposto anche l'obbligo di soggiorno
Troppa sproporzione tra i redditi dichiarati e i beni posseduti. Per questo i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico–Finanziaria di Taranto hanno eseguito un...

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Troppa sproporzione tra i redditi dichiarati e i beni posseduti. Per questo i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico–Finanziaria di Taranto hanno eseguito un provvedimento di confisca di un compendio aziendale, 2 fabbricati, quote societarie, conti correnti ed automezzi, per un valore complessivo di 2 milioni e 242 mila euro, nei confronti del quarantaseienne lizzanese Giuseppe Berdicchia.

Oltre alla confisca, nei suoi confronti è stata disposta dal Tribunale di Lecce la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per la durata di 3 anni.
I beni erano stati sequestrati nel luglio 2018 dall'Autorità Giudiziaria poiché individuati dopo specifiche investigazioni economico-patrimoniali eseguite nei confronti di Berdicchia e del suo nucleo familiare, all’esito delle quali è stata appurata una netta sproporzione tra i beni a loro riconducibili ed i redditi dichiarati.
I provvedimenti si collocano nell’ambito dell’operazione denominata “Shylock”, conclusasi nel giugno 2010 con l’esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di 13 persone (tra cui lo stesso Berdicchia), responsabili dei reati di usura, riciclaggio e reimpiego di capitali di provenienza illecita. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia