La Corte d’assise di Taranto ha condannato all’ergastolo  Pietro Dimitri, 76 anni, di Manduria, per aver confessato l'uccisione, con un taglierino, della compagna Giuseppina Loredana Dinoi, di 71 anni, finita con più di 50 fendenti nella sua casa nel rione Barco a Manduria.

La provvisionale

La Corte ha inoltre condannato l’imputato al pagamento di una provvisionale di 140mila euro i parenti della vittima che nel processo sono state rappresentate dall’avvocato Lorenzo Bullo. Dimitri dovrà infine farsi carico delel spese legali e della pubblicazione della sentenza con manifesti da affiggere a Manduria e a Taranto per la durata di 15 giorni.

Il pubblico ministero Remo Epifani aveva chiesto il massimo della pena con l’imputazione di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà. Il femminicida che era difeso dagli avvocati Alessandro Scapati e Dario Blandamura, subito dopo l’omicidio si procurò delle ferite superficiali al collo e alle braccia con la stessa arma.