Cinghiali e istrici sulla strada e nelle campagne: è allarme

Istrici sulla strada
Prima i cinghiali, poi gli istrici. «L'integrità delle colture e l'incolumità degli automobilisti, nella provincia di Taranto, è messa in...

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Prima i cinghiali, poi gli istrici. «L'integrità delle colture e l'incolumità degli automobilisti, nella provincia di Taranto, è messa in pericolo». È quanto segnala la Cia Agricoltori Italiani Area Due Mari  Taranto-Brindisi . «Il problema - sottolineano Vito Rubino e Pietro De Padova, direttore e presidente provinciale dell'organizzazione di categoria - sta diventando particolarmente gravoso ed evidente sulla strada provinciale 13 che collega Castellaneta a Castellaneta Marina.

L'arteria viaria, secondo la Cia,  è spesso attraversata da istrici  "e cinghiali di oltre un quintale". Si
tratta «di una strada - aggiungono - con alti volumi di traffico. Sarebbe ora di intervenire, prima che ci scappi il morto».
I due dirigenti di Cia Due Mari spiegano che «in tutta la Puglia sono aumentati sia il numero che la presenza degli esemplari della fauna selvatica nelle campagne e in prossimità dei centri abitati.

Problemi e rischi anche per le imprese agricole e quelle agro-zootecniche  che hanno visto incrementare gli episodi di danneggiamenti provocati da cinghiali e lupi, soprattutto.

«Crediamo - concludono Rubino e De Padova - che ai proprietari e ai conduttori dei terreni agricoli debba essere riconosciuto il diritto al risarcimento integrale della perdita effettivamente subita».

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Quotidiano Di Puglia