Il nuovo corso di Acciaierie d'Italia inizia a metà maggio. Bernabè: «Asset enorme che non è stato gestito dal punto di vista ambientale»

Il nuovo corso di Acciaierie d'Italia inizia a metà maggio. Bernabè: «Sì, sarò presidente dell'Ilva: asset enorme che non è stato gestito dal punto di vista ambientale»
Era nell'aria ma adesso è lo stesso diretto interessato a ufficializzare il tutto. Franco Bernabè sarà il nuovo presidente di Acciaierie d'Italia,...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Era nell'aria ma adesso è lo stesso diretto interessato a ufficializzare il tutto. Franco Bernabè sarà il nuovo presidente di Acciaierie d'Italia, ossia la nuova Ilva.

«Presidente dell'Ilva? Penso che lo sarò da metà maggio. L'Ilva è un patrimonio enorme del Paese, che non è stato gestito dal punto di vista ambientale. È un asset importantissimo, che va assolutamente sanato, nell'interesse del Paese, salvaguardando salute e ambiente di tutta la zona. È un impegno importante ma necessario».

Così Bernabè, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, ha confermato le notizie sulla sua nomina alla guida di Acciaierie d'Italia.

 

I nuovi assetti societari

 

La nuova società Acciaierie d’Italia, frutto dell’alleanza tra ArcelorMitttal Italia e Invitalia (società Mef), nasce dopo l’accordo del 10 dicembre 2020. Il suo consiglio di amministrazione è paritetico, con 3 consiglieri al privato e altrettanti al pubblico. Quest’ultimo esprime il presidente, Franco Bernabè appunto, già ad di Eni e di Telecom, il privato, infine, nomina l’amministratore delegato il cui voto in cda vale doppio e questo per evitare eventuali situazioni di stasi decisionale.

Già a inizio settimana, inoltre, è stato nominato Vincenzo Dimastromatteo nuovo direttore dello stabilimento di Taranto. Una nuova figura, da mettere probabilmente in relazione al piano di investimenti e al piano industriale 2021-2025 che attende la nuova società.

In essa dallo scorso 14 aprile è entrato lo Stato attraverso Invitalia con una partecipazione del 38 per cento nel capitale (sono stati versati 400 milioni) e l’espressione di diritti di voto del 50 per cento in una governance condivisa col soggetto privato ArcelorMittal Italia. 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia