Batte la testa durante manutenzione, grave operaio di 44 anni

Batte la testa durante manutenzione, grave operaio di 44 anni
Grave infortunio sul lavoro ieri a Pulsano dove un operaio di 44 anni, N.C., addetto alla manutenzione dei tombini della fognatura, ha battuto violentemente la testa procurandosi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Grave infortunio sul lavoro ieri a Pulsano dove un operaio di 44 anni, N.C., addetto alla manutenzione dei tombini della fognatura, ha battuto violentemente la testa procurandosi un trauma cranico commotivo con ferita sanguinante.

L'uomo è stato soccorso dal personale di un'ambulanza del 118 fatta intervenire dai carabinieri e trasportato d'urgenza, in codice rosso, all'ospedale Santissima Annunziata di Taranto.
Le sue condizioni sono considerate gravi ma non correrebbe pericolo di vita.
Inizialmente si è pensato ad un investimento da parte di un pirata della strada, dal momento che intorno al ferito non era sttao trovato nessuno che potesse fornire una spiegazione plausibile.
E così era stato inquadrato dalle forze dell'ordine, prima che il responsabile della centrale operativa del 118 raccontasse loro un episodio accaduto poco prima.
Si trattava di una telefonata che era giunta al numero breve dell'emergenza.
L'interlocutore telefonico chiedeva un'ambulanza a Pulsano per soccorrere una persona che era rimasta ferita da una caduta.
All'operatore di centrale, che chiedeva maggiori informazioni per inquadrare meglio il caso e comprendere la risposta sanitaria più giusta, la stessa persona aveva dato spiegazioni contrastanti.
L'uomo al telefono aveva fatto comunque capire che nel caso in questione si era trattato di una caduta dall'alto, da una impalcatura o qualcosa di simile.
Quando l'ambulanza era arrivata all'indirizzo indicato, però, non aveva trovato nessun ferito, né altre persone a cui chiedere delucidazioni.
Cosi, aveva chiuso l'intervento rientrando nella propria postazione.
Quasi subito dopo, però, i carabinieri di Pulsano allertavano la centrale operativa del servizio 118, per richiedere l'intervento per una persona ferita nella marina di Pulsano.
Sospettando un collegamento con la chiamata precedente, il personale della centrale 118 aveva avvertito i militari dell'Arma che avevano proceduto con le verifiche del caso, partendo proprio dal punto dove era stata inviata l'ambulanza rientrata a vuoto.

Si tratta di una zona con diversi opifici industriali situata nelle campagne intorno a Pulsano, fra cui l'impianto di depurazione di Pulsano.
N. Din.
  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia