TARANTO - Una truffa realizzata con false assunzioni di donne per usufruire dei fondi europei, nazionali e regionali per incentivare l'occupazione femminile e' stata...
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I militari hanno eseguito un sequestro preventivo "per equivalente", disposto dal Tribunale, di un locale commerciale, altri beni e disponibilita' finanziarie del valore complessivo di 846 mila euro. Nella truffa sarebbero coinvolte 12 imprese, in particolare imprese di pulizia e bar, costituite fittiziamente da soggetti legati da vincoli di parentela o amicizia con l'ideatore del piano e prevalentemente residenti a Taranto. Il truffatore, originario di Statte, ha confessato.
L'uomo provvedeva, per ciascuna delle imprese, a formalizzare assunzioni meramente cartolari di circa 130 donne, tra i 30 ed i 45 anni, nonche' a predisporre falsa documentazione per prestazioni di lavoro mai effettuate. Le donne, ascoltate dagli investigatori, hanno dichiarato di non aver percepito stipendio, ne' di essere a conoscenza delle assunzioni e che i loro dati personali erano stati illecitamente acquisiti ed utilizzati. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia