Archeologia, laboratori sperimentali per le scuole a Taranto

Archeologia, laboratori sperimentali per le scuole a Taranto
TARANTO - Per dare la possibilità ai più giovani di conoscere l'immenso patrimonio storico, culturale e ambientale della zona di Taranto, la cooperativa...

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TARANTO - Per dare la possibilità ai più giovani di conoscere l'immenso patrimonio storico, culturale e ambientale della zona di Taranto, la cooperativa 'Polisviluppo' ha curato il progetto 'Vivi la storia' che consente di integrare la didattica tradizionale con la pratica sul campo.




Il progetto - informano gli organizzatori in una nota - sarà presentazione lunedì 23 novembre nella sala multimediale della Biblioteca Acclavio. "Abbiamo scelto di guardare agli alunni - sottolinea l'archeologo Gianluca Guastella, tra gli ideatori del progetto - perché abbiamo già riscontrato un grande interesse da parte loro. Come gestori del Parco Archeologico di Saturo, infatti, abbiamo dedicato l'intera estate ai laboratori di archeologia sperimentale. E l'entusiasmo dei visitatori ci ha dato ragione. Queste iniziative piacciono perche' danno la possibilita' di toccare con mano l'arte e la storia, facendo esperienza diretta di quel passato che siamo abituati a studiare sui libri".



Il percorso didattico riguarderà le scuole elementari, medie e superiori, ovviamente con progetti differenziati. Tra i laboratori in programma: Paleolitico ("le pitture parietali nelle grotte preistoriche e riproduzioni in argilla della dea Madre"), Neolitico ("le forme vascolari del Neolitico"), Età dei Metalli ("le capanne Dell'Età del Bronzo" con ricostruzione, "la ceramica e la macinatura dei cereali"), Età Greca ("teatro, miti e divinita'": riproduzione di maschere e statuette, "templi e culti": riproduzione di elementi del Tempio Dorico).



Ancora: Età Romana con "il mosaico e le monete" e le riproduzioni in argilla, Età Medievale con "simbologie sacre nelle cripte e nei castelli" e riproduzione di graffiti. Nell'offerta non manchera' lo scavo simulato, con il lavaggio e il riconoscimento reperti ("un giorno da archeologo"), la caccia al tesoro rievocativa, giochi dell'antica Grecia e dell'antica Roma. Lunedì, dopo l'incontro, gli intervenuti potranno visitare la Cripta del Redentore, che sara' aperta per l'occasione. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia