TARANTO, 26 GEN - Due persone sono state condannate per insulti, minacce e aggressioni fisiche nei confronti di verificatori dell'Amat, l'azienda per la mobilità urbana...
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Il primo caso, che si è concluso davanti al giudice di pace, riguarda un 80enne, vecchia conoscenza del personale dell'azienda per precedenti simili, condannato a un risarcimento di 400 euro nei confronti di un verificatore, costituitosi parte civile, e a 1200 euro di spese processuali.
Nel secondo episodio un 43enne, di fronte alla contestazione di non aver obliterato il biglietto, ha insultato i due controllori e poi si è scagliato contro uno dei due procurandogli lesioni. Uno dei due controllori si è costituito parte civile. Il gup ha condannato il viaggiatore a sei mesi di reclusione con pena sospesa. In entrambi i casi l'azienda era rappresentata dall'avvocato Claudio Petrone.(ANSA). Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia