Frank Vitucci alla guida dell'Happy Casa Brindisi

Frank Vitucci
BRINDISI - Sfuma il ritorno di Piero Bucchi. L'Happy Casa Brindisi infatti comunica che il nuovo capo allenatore è Francesco Vitucci. Il sostituto di Sandro...

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BRINDISI - Sfuma il ritorno di Piero Bucchi. L'Happy Casa Brindisi infatti comunica che il nuovo capo allenatore è Francesco Vitucci. Il sostituto di Sandro Dell'Agnello, esonerato dopo il kappaò contro il Trento, ha firmato un contratto valido fino al termine della stagione sportiva 2018/19. Frank giungerà a Brindisi nelle prossime ore e guiderà la squadra nella trasferta di Capo d’Orlando in programma sabato 16 dicembre. La presentazione ai tifosi e alla stampa avverrà domenica pomeriggio alle ore 17:00 quando parteciperà con tutta la squadra all’evento presso lo store Happy Casa del BrinPark.


Nato a Venezia il 5 aprile del 1963, è reduce dall’ultima esperienza in Lega A con l’Auxilium Torino conclusasi dopo 49 partite suddivise tra la prima stagione da subentrato in corsa ottenendo un’insperata salvezza all’ultima giornata e l’intera regular season 2016/17 terminata all’11° posto.
Vitucci inizia la carriera nelle giovanili della squadra della sua città, la Reyer Venezia, ricoprendo dal 1986 al 1994 il ruolo di vice allenatore e nei due anni successivi da head coach consacrati dal sigillo della promozione in A1. A causa del fallimento societario degli orogranata, si trasferisce a Imola dove in 5 anni consegue la promozione in Lega A, due 9° posti consecutivi e la vetrina europea della Coppa Korac (1999/2000) e Coppa Saporta (2000/01) oltre alla partecipazione ai playoff scudetto.
Dopo le due stagioni in Legadue a Scafati, riceva la chiamata dalla gloriosa Benetton Treviso nel ruolo di vice allenatore di coach Ettore Messina. Nel suo ciclo complessivo di 9 anni, lavora con Messina, Blatt, Ramagli e Mahmuti alzando 3 Coppe Italia, una Supercoppa Italiana e il titolo di campione d’Italia nel 2005/06. A seguito dell’esonero di Mahmuti viene promosso a head coach nella seconda parte della stagione 2009/10.
Dal 2010-2012 e dal 2013-2015 guida la Scandone Avellino, intervallata dall’esperienza alla Cimberio Varese nel 2012/13. Una cavalcata esaltante con il primo posto in regular season (23 vinte e 7 perse) e il titolo di allenatore dell’anno. Solo la finale di Coppa Italia persa 74-77 e l’eliminazione a gara 7 della semifinale playoff, entrambe ad opera della Montepaschi Siena, la rendono “quasi trionfale”.
Al timone degli irpini centra invece un 4° posto in regular season, la semifinale di coppa italia e i quarti playoff al primo anno.

Il 14 dicembre del 2015 prende il posto di Luca Bechi all’Auxilium Torino conquistando la storica permanenza in Lega A all’ultima giornata a discapito della Virtus Bologna e una tranquilla salvezza durante il corso dell’ultimo campionato LBA. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia